Quanto dura un cellulare Samsung?

Quanto dura un cellulare Samsung? Esiste una data indicativa di “fine vita” dei dispositivi? In questo articolo vedremo qual è la durata media dei dispositivi del celebre produttore coreano. Nel campo della telefonia, Samsung è senz’altro uno dei marchi più autorevoli ed uno di quelli che hanno aiutato in maniera sostanziale lo sviluppo del sistema operativo Android. La bontà di funzionamento dei propri dispositivi è tale per cui ci si può dimenticare facilmente del fatto che Google è la vera “madre” che dona vita a questi dispositivi. La personalizzazione la fa da padrona, e Samsung ha sempre reso i propri dispositivi unici, con un’interfaccia distintiva.

One UI 2.0: la user interface di Samsung

Il marchio coreano equipaggia di serie su tutti i modelli più recenti l’interfaccia utente One UI nella sua versione 2.0. Quest’interfaccia rende i prodotti decisamente diversi dal punto di vista grafico rispetto alle versioni stock di Android. Il nodo principale che determina in modo sostanziale la longevità di un telefono è quello riguardante gli aggiornamenti software. Ogni aggiornamento rilasciato da Google, viene “travestito” dalla casa madre con l’interfaccia utente per poi essere rilasciato in via OTA (Over The Air) sui dispositivi. Ovviamente sono consistenti le differenze tra un dispositivo base di gamma ed uno “top” in termini di funzionalità; non per questo la prima categoria è meno meritevole di attenzioni da parte del produttore, anzi! Le ottimizzazioni per i telefoni meno performanti sono peculiari e modellate in modo tale da assicurare una buona fluidità nel funzionamento di lungo periodo. 

Come rendere il proprio smartphone più longevo?

Il consiglio principale per rendere lo smartphone più longevo è quello di tenere d’occhio gli aggiornamenti software dalle impostazioni del telefono. Solitamente, gli aggiornamenti di sistema vengono segnalati nell’apposito pannello di notifica di sistema. Qualora questo non avvenisse, oppure se inavvertitamente cancellate la notifica, niente paura! Accedendo alle impostazioni del dispositivo potete avere contezza dello stato del telefono – e quindi – se vi sono o meno aggiornamenti da eseguire. Qualora non sappiate come verificare l’eventuale presenza di aggiornamenti, ecco a seguire una breve guida che in pochi semplici passi vi dimostrerà come procedere.

  1. Accedi al menù delle Applicazioni.
  2. Tocca la voce “Impostazioni”
  3. Scorri fino in fondo e tocca la voce “Info sul telefono”
  4. Premi su “Aggiornamenti di sistema”
  5. Qualora non appaiano automaticamente, premi su “Controlla aggiornamenti”. Se una nuova versione del software è disponibile, viene indicato sul display. 
Non tutti gli aggiornamenti sono uguali! Alcune tipologie di aggiornamenti, particolarmente leggeri nella dimensione, possono riguardare esclusivamente l’aspetto della sicurezza. In gergo informatico, si chiamano “patch di sicurezza” e sono di fondamentale importanza per tenere sempre molto alto il livello di guardia del proprio smartphone. Qualsiasi aggiornamento – che sia un “minor” o un “major update” – ha bisogno di un riavvio obbligatorio del dispositivo, ma – ancora una volta – niente paura: l’installazione degli aggiornamenti non vi farà perdere alcun dato presente sulla memoria del vostro telefono.

Per quanto tempo vengono forniti gli aggiornamenti?

La questione strettamente riguardante la longevità di uno smartphone Samsung, ruota essenzialmente attorno agli aggiornamenti software. Ovviamente, ciò non significa che al terminare dell’invio di questi il telefono smetta di funzionare. Ciò che si verifica è un decadimento del numero di funzionalità man mano che gli sviluppatori cessano di fornire supporto al proprio modello. Per intenderci, un telefono Samsung di 10 anni fa può ancora funzionare, se tenuto in buono stato. Tuttavia, le funzioni possibili – in tal caso – sono ristrette all’inoltrare e ricevere chiamate ed sms, nonché una basica navigazione internet.

Di recente, Samsung, proprio in merito alla questione della longevità dei propri dispositivi, si è pronunciata in favore degli utenti, annunciando che gli aggiornamenti assicurati sono ben tre. Ovviamente si tratta di “major update”, ossia di nuove versioni di Android che verranno rilasciate sui dispositivi nel corso dei tre anni successivi all’uscita del dispositivo. Tuttavia, questo trattamento spetta ad una lista di dispositivi recenti, in virtù delle loro caratteristiche tecniche. La questione è oggetto d’interesse anche per i tablet Samsung; ora vediamo quali sono i terminali oggetto della questione.

  • Galaxy S20 Ultra 5G, S20 Ultra, S20+ 5G, S20+, S20 5G, S20
  • Galaxy S10 5G, S10+, S10, S10e, S10 Lite
  • Galaxy Note20 Ultra 5G, Note20 Ultra, Note20 5G, Note20, Note10+ 5G, Note10+, Note10 5G, Note10, Note10 Lite
  • Galaxy Z Fold2 5G, Z Fold2, Z Flip 5G, Z Flip, Fold 5G, Fold
  • Galaxy A71 5G, A71, A51 5G, A51, A90 5G
  • Galaxy Tab S7+ 5G, Tab S7+, Tab S7 5G, Tab S7, Tab S6 5G, Tab S6, Tab S6 Lite
Per i dispositivi esclusi da questa lista, vige la canonica regola dei due anni; ma ciò non toglie che il reale fine vita di un dispositivo Samsung possa essere molto più lontano dei soli due o tre anni.

Alla base di questa scelta da parte del marchio coreano, c’è la ferma consapevolezza che gli utenti cambiano sempre meno spesso il proprio smartphone. E’ in questo senso che il lavoro degli sviluppatori si concentrerà sulle ottimizzazioni da eseguire sui dispositivi in questione.

Classe ’96, laureato in Scienze Politiche e Sociali, nutro una forte passione per il mondo della telefonia e tutte le novità legate al mondo dell’elettronica. Ho una grande passione per la musica, il mondo dell’automobilismo, e la scrittura; suono la chitarra, compongo e m’interesso di tutto ciò che desta la mia curiosità!

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