I migliori cellulari Samsung con sportellino del 2024, prezzi, recensioni

I telefoni con il cosiddetto “sportellino” sembrano appartenere ad un lontano passato in cui i dispositivi erano classificati come cellulari e non come smartphone. La tecnologia dell’era touch, date le scarse doti di trazione del vetro, ha letteralmente messo nel cassetto il concetto di cellulare pieghevole. Tuttavia, Samsung, grazie alle moderne tecnologie messe in campo, è riuscita a porre in essere un vetro pieghevole che unisce i vantaggi dei classici smartphone alla compattezza tipica dei modelli con lo sportellino. Non si tratta di una semplice commistione tra il passato ed il presente; qui siamo di fronte ad una nuova era della telefonia.

Dal passato al presente: dai cellulari a conchiglia, al vetro “plastic OLED”

Prima di analizzare i prodotti posti sul mercato dal celebre marchio coreano, è bene compiere un excursus che ci renda pienamente consci delle reali motivazioni che hanno indotto Samsung a lanciare sul mercato queste tipologie di prodotti. Il passaggio (spesso “traumatico”) dai tasti al touchscreen, ha costretto gli utenti a dire “addio” ai cari vecchi cellulari a conchiglia. La praticità di questi telefoni era senz’altro dimensionale; basti pensare che ad oggi gli smartphone che possano entrare nel taschino di una giacca sono davvero pochissimi.

L’era del touchscreen ha visto crescere dimensionalmente i display con una velocità piuttosto costante; sono lontani i tempi in cui si giudicavano esagerati gli schermi da 5″ pollici! Maneggiare i dispositivi con cui abbiamo a che fare oggi – le cui dimensioni medie non scendono sotto i 6 pollici – costringe spesso ad avere a che fare con un problema di ergonomia. Basti pensare a quelle imbarazzanti situazioni in cui si fa fatica a far entrare il proprio telefono nella tasca o nel portaoggetti della propria auto.

Tali disagi non sono sfuggiti agli occhi attenti degli ingegneri Samsung, i quali hanno ideato un nuovo concetto di smartphone che come “format” va a cercare l’ergonomia tipica dei modelli del passato. Se lo scoglio più difficile da superare era la fragilità del vetro, in quanto poco propenso ai piegamenti, il brand coreano è riuscito a risolvere questo annoso problema in modo molto intelligente.

La tecnologia adoperata da Samsung è quella del “vetro flessibile”, conosciuta anche con il nome di “plastic OLED”. La ricerca condotta dagli ingegneri, è riuscita a conferire al grande pubblico un prodotto facilmente fruibile nel quotidiano ed altamente affidabile che possa aprirsi e chiudersi come un vecchio cellulare con lo sportellino. Vediamo a seguire quali sono i modelli della gamma che equipaggiano questa novità esclusiva.

Samsung Galaxy Z Flip

I cellulari Samsung con schermo pieghevole sono classificati nella gamma con la lettera “Z”. Procedendo in ordine di costo crescente, il primo dei modelli disponibili è il Galaxy Z Flip. Questo smartphone con apertura “a conchiglia”, consente di unire la bellezza di un ampio pannello AMOLED da 6,7″ pollici di diagonale con la praticità di dimensioni molto ridotte quando il pannello viene piegato. All’esterno della scocca vi è inoltre un piccolo pannello adibito alla ricezione di notifiche push e dell’orario, in modo da non far perdere messaggi, telefonate e ciò che di più importante c’è da sapere.

Sotto il profilo strettamente tecnico, questo telefono monta un processore octa core molto potente da ben 2,94 gHz di frequenza, accompagnato da 8GB di memoria RAM e 256GB di memoria interna non espandibili. Il comparto fotografico viene mutuato da Galaxy S20, e si compone – quindi – dello straordinario obiettivo posteriore da 12 mpx ed anteriore da 10 mpx. La batteria è da 3300 mAh e consente un utilizzo disinvolto del dispositivo durante la giornata. Ecco, a seguire, la scheda tecnica di questo modello:

  • Display 6,7″ FHD+ / 1080 x 2520 px.
  • Fotocamera 12 Mpx ƒ/1.8.
  • Frontale 10 Mpx ƒ/2.4.
  • CPU octa 2.96 GHz.
  • RAM 8 GB.
  • Memoria interna 256 GB.
  • Batteria 3300 mAh.
  • Android 10.

Samsung Galaxy Z Fold 2

La storia di questo dispositivo è stata oggetto di molte discussione, soprattutto da parte di chi criticava impropriamente il progetto classificandolo come fallimentare. La prima versione di questo dispositivo – infatti – fu oggetto di difetti strutturali legati allo schermo, il quale si rompeva con estrema facilità in fase di flessione. Samsung fu costretta al ritiro globale del prodotto, rimandando il grande appuntamento alla versione “2” di questo straordinario dispositivo. Attraverso questo terminale, Samsung ha reinventato il concetto di “phablet”, unendo i vantaggi di uno smartphone a quelli di un comodo tablet su cui concentrare tutta la produttività possibile.

Sotto il profilo tecnico, il Galaxy Z Fold 2, ha un display AMOLED principale da 7,6″ pollici di grandezza, richiudibile “a libro”. Il cuore pulsante di questo terminale, è un processore octa core molto potente; ben 3,1 gHz di frequenza! Ad affiancarlo, ci pensa un altrettanto potente modulo di memoria RAM da 12GB e una memoria interna da 256GB non espandibile. Analogamente al fratello minore Z Flip, questo telefono ha il medesimo comparto fotografico di Galaxy S20 con i due obiettivi da 12mpx al posteriore e 10mpx all’anteriore. Ecco, a seguire, la scheda tecnica completa di questo prodotto:

  • Display 7;6″ FHD+ / 2208 x 1768 px.
  • Fotocamera 12 Mpx ƒ/1.8.
  • Frontale 10 Mpx ƒ/2.4.
  • CPU octa 3,1 GHz.
  • RAM 12 GB.
  • Memoria interna 256 GB.
  • Batteria 4500 mAh.
  • Android 10.

Classe ’96, laureato in Scienze Politiche e Sociali, nutro una forte passione per il mondo della telefonia e tutte le novità legate al mondo dell’elettronica. Ho una grande passione per la musica, il mondo dell’automobilismo, e la scrittura; suono la chitarra, compongo e m’interesso di tutto ciò che desta la mia curiosità!

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