I migliori cellulari Samsung con sensore di impronte digitali:articoli, recensioni, opinioni, costi

Come sottolineato nell’introduzione, il lettore d’impronta, riesce a donare quel livello di sicurezza di cui ogni utente ha bisogno. In abbinamento ad altri dispositivi come il riconoscimento facciale mediante scansione del viso, il lettore d’impronta riesce a rendere praticamente inviolabile il vostro dispositivo. Un accorgimento di cui bisogna tener conto, è quello secondo cui è bene non tentare la scansione del dito con la pelle bagnata. Il sistema Android – infatti – dopo una serie di tentativi falliti blocca il dispositivo per un periodo di tempo più o meno limitato (a seconda del numero delle scansioni non andate a buon fine).

Qualora non abbiate la possibilità di accedere al dispositivo mediante l’impronta digitale, il sistema riserva una seconda possibilità di accesso mediante un codice o la tracciatura di una sequenza di punti. La regola d’oro è quella secondo cui è bene non impostare codici eccessivamente semplici (ad esempio “1234” o “0000”), onde evitare una facile penetrazione nel dispositivo da parte di gente malintenzionata che voglia utilizzarlo senza il vostro consenso. Stessa cosa dicasi se impostate una sequenza di punti: un’azione troppo semplice (per esempio a forma di “L”) è di facile intuizione per chi vuole violare la vostra privacy.

Gli smartphone di ultima generazione (medi di gamma e top di gamma), integrano il lettore d’impronta digitale sotto il pannello display: il fatto che non sia presente il classico sensore dietro la scocca, non è indicativo dell’assenza di tale dispositivo di sicurezza. Qualora decidiate di impostare l’impronta digitale dalle impostazioni del terminale, vi basterà poggiare il dito sulla parte bassa e centrale dello schermo, nel punto dove l’animazione del display lo indica (a seconda del modelli). La motivazione per cui il sensore è stato spostato al di sotto del display è di carattere puramente estetico: la logica di funzionamento è la medesima dei cellulari delle precedenti generazioni. Ecco, a seguire, alcuni telefoni che equipaggiano il sensore d’impronta digitale.

Il Samsung Galaxy S20 rappresenta uno dei dispositivi più importanti del marchio coreano. Questo modello monta un processore octa core da 2,7 gHz di frequenza, e monta il sensore d’impronta digitale sotto lo schermo. La memoria RAM è pari ad 8GB e la capacità di memoria è pari a 128GB espandibili tramite micro SD. Le fotocamere, vantano tecnologie innovative con matrice di subpixel ottimizzata: l’obiettivo anteriore è da 12mpx, quello posteriore è da 10mpx. A seguire, ecco la scheda tecnica di questo modello:

• Display 6,2″ QHD+ / 1440 x 3040 px.
• Fotocamera 12 Mpx ƒ/1.8.
• Frontale 10 Mpx ƒ/2.2.
• CPU octa 2.7 GHz.
• RAM 8 GB.
• Memoria interna 128 GB.
• Batteria 4000 mAh.
• Android 10.

Il Samsung Galaxy A21s rappresenta uno dei migliori smartphone di fascia economica con un ottimo rapporto qualità – prezzo. Il sensore d’impronta è molto pratico ergonomicamente in quanto è posto in posizione centrale sul retro della scocca. Il processore è un’unità octa core da 2 gHz, affiancato da 3Gb di RAM e 32GB di memoria interna espandibile tramite micro SD. Il comparto fotografico è composto da un sensore posteriore a 4 fotocamere da 48mpx ed uno anteriore da 13mpx. Ecco, a seguire, la scheda tecnica di questo smartphone:

• Display 6,5″ HD+ / 720 x 1600 px.
• Fotocamera 48 Mpx ƒ/2.0.
• Frontale 13 Mpx ƒ/2.2.
• CPU octa 2 GHz.
• RAM 3 GB.
• Memoria interna 32 GB.
• Batteria 5000 mAh.
• Android 10.

Il Samsung Galaxy M31 è uno smartphone di fascia media dalle caratteristiche hardware decisamente interessanti. Una tra tutte – se relazionate al prezzo – è la capacità della batteria che in questo caso arriva a quota 6000 mAh! In questo caso, il sensore d’impronta digitale è posto sul retro della cover, analogamente a quanto succede per il sopracitato cugino A21s. Il processore che muove questo medio di gamma è un’unità octa core da 2,3 gHz, affiancata da ben 6GB di RAM e 64GB di memoria interna espandibile tramite micro SD. Le fotocamere sono unità di tutto rispetto; quella posteriore – composta da 4 obiettivi – ha una risoluzione di 64mpx; quella anteriore – invece – di ben 32mpx. Ecco, a seguire, la scheda tecnica di questo prodotto:

• Display 6,4″ HD+ / 720 x 1600 px.
• Fotocamera 64 Mpx ƒ/2.0.
• Frontale 32 Mpx ƒ/2.2.
• CPU octa 2,3 GHz.
• RAM 6 GB.
• Memoria interna 64 GB.
• Batteria 6000 mAh.
• Android 10.

Se vi piacciono i display grandi che ospitano il sensore d’impronta digitale sotto al display, il Galaxy A71 è il dispositivo che fa per voi. Con i suoi 6,7″ pollici di diagonale, questo dispositivo è senz’altro uno dei medio – alti di gamma che più di tutti incarnano il concetto di rapporto qualità – prezzo elevato. Il cuore pulsante di questo dispositivo è un processore octa core da 2,2 gHz di frequenza, accompagnato da 6GB di RAM e 128Gb espandibili di memoria interna. Il comparto fotografico è il medesimo del cugino M31, e la batteria ha una capacità di 4500 mAh. Ecco, a seguire, la scheda tecnica di questo modello:

• Display 6,7″ FHD+ / 1080 x 2400 px.
• Fotocamera 64 Mpx ƒ/1.8.
• Frontale 32 Mpx ƒ/2.2.
• CPU octa 2.2 GHz.
• RAM 6 GB.
• Memoria interna 128 GB.
• Batteria 4500 mAh.
• Android 10.